Negli ultimi anni un numero considerevole di aziende italiane ha deciso di puntare sulla sostenibilità. Tra queste, ve ne sono alcune che hanno unito tale elemento ad altri, creando vere e proprie best practies nel mondo imprenditoriale. Un esempio è Purophi, acronimo di Pure Organic Philosophy, azienda di cosmesi nata nel 2014 e fondata da Daniela Roppolo con l’intento di introdurre una nuova filosofia della bellezza: unire mondo organico e inorganico, riscoprendo il tradizionale mondo della cosmesi italiana attraverso la chimica “green” e ciò che la natura mette a disposizione.

L’idea iniziale promossa dalla stessa fondatrice può essere racchiusa nella frase “ciò che fa male alla pelle fa male al Pianeta”; per tali ragioni la mission primaria dell’azienda è quella di diffondere un nuovo concetto che unisce insieme sostenibilità e bellezza: Conscious Beauty. Per promuovere la nuova filosofia si è deciso di attivare un vero e proprio ciclo di circular economy, favorendo l’utilizzo di sottoprodotti dell’industria agricola che andrebbero inevitabilmente scartati e contenenti al loro interno molecole bioattive di vario tipo e ricche di principi attivi altamente efficaci all’interno dei cosmetici. Proprio grazie all’intervento della biotecnologia è stato possibile ricavare, da scarti di frutta e verdura, i bioliquefatti enzimatici, ovvero principi attivi a base acquosa e di rapida efficacia, ottenuti direttamente da enzimi naturali senza la presenza di solventi chimici dannosi alla pelle. In aggiunta, i prodotti Purophi sono realizzati esclusivamente con ingredienti di origine vegetale, che li rendono vegan friendly, ma sono anche eco-dermocompatibili, 100% Made in Italy, testati al nickel e ai metalli pesanti, privi di petrolati, oli minerali, parabeni, SLS, OGM, PEG, PPG, cessori di formaldeide e infine, allergeni nei profumi e nei conservanti.
“Puro non è l’incontaminato. È tutto ciò che rimane tale nella contaminazione di mondi affini. Voglia di libertà.”
© Purophi
La visione sostenibile dell’azienda è presente anche nel packaging dei prodotti, rappresentati per la maggior parte da flaconi in vetro e pochissimi in Korrvu, ovvero una plastica riciclabile, con possibilità di riutilizzo, brevettata per il contenimento e la spedizione dei prodotti e il cui design è a marchio Purophi.
E le linee di prodotti?
Purophi produce due linee di prodotti detersione e make-up. La prima è suddivisa in:
- Detersione –> rappresentata da tre detergenti “Cleansing 4“, “Alfa Tonic” e “Exfoliating Serum” realizzati principalmente con l’utilizzo di bucce di uva rossa, bucce di pomodoro, bucce di mela e bucce di limone uniti ad altri ingredienti di origine naturale.
- Creme 24 ore –> tra cui “My Age Mat“, “My Age Normal and Dry Skin” e “Fragile – Very Sensitive Skin“.
- Occhi e trattamenti intensivi –> tra questi troviamo “Eye Tech” e “My Age – White Diamond Elixir”.
- Monouso –> “Inhibition Mask“.
- Mani, igienizzanti e corpo –> dove troviamo “Botanical Black“.
- Sole –> tra cui “S12 Alter Booster – SPF 50“, “S12 Enzymatic Oil – SPF 20” e “S12 Long Lasting Fluid – SPF 50“.
La seconda linea, invece, contiene una serie di prodotti relativi al trucco per tutti i giorni; si va dal fondotinta al blush al primer e per finire, all’aggiusta tono.
L’azienda Made in Italy ha ottenuto, nel corso del tempo, una serie di certificazioni riconosciute per l’impegno promosso dalla stessa Purophi nei confronti dell’ambiente e della salute delle persone. Tra questi riconoscimenti vi sono:
- La certificazione “Italian Organic Cosmetics –> è rivolta alle aziende italiane che vogliono comunicare al mercato mondiale le caratteristiche etiche, il luogo di fabbricazione e la provenienza degli ingredienti dei propri prodotti. In particolare, ci si base su prodotti italiani a volte già certificati biologici, sulla produzione italiana e sull’utilizzo di ingredienti italiani.
- Bio Eco Cosmesi AIAB –> si tratta della certificazione introdotta dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, con l’intento di comunicare, da parte dell’azienda, l’utilizzo di un metodo produttivo basato sull’utilizzo di materie prime a basso impatto ambientale e ad alto livello qualitativo. Le caratteristiche principali di tale certificazione riguardano l’utilizzo di materie prime derivanti da agricoltura biologica, l’assenza di utilizzo di allergizzanti o irritanti, la mancanza di materie prime dannose dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto che nell’imballaggio, l’utilizzo esclusivo di ingredienti autorizzati e infine l’utilizzo di imballaggi a basso impatto ambientale.
Come sempre, il mio augurio è condurre ciascuno di voi verso il consumo di prodotti realizzati da aziende Made in Italy, in particolare nel difficile periodo storico che stiamo vivendo. Questo è utile non solo per risollevare l’economia del nostro Paese, ma anche per aiutare le nuove realtà imprenditoriali e sostenibili a trasmettere con maggior vigore il loro messaggio di salvaguardia per il Pianeta e per il benessere dell’uomo!
Un abbraccio virtuale,
Francesca